Camminare nella natura, attraversando boschi e alpeggi risalendo valli e vallette, raggiungendo borgate, rifugi, colli e cime è l'esperienza più bella: gli occhi si aprono sempre più, i colori diventano più belli, i silenzi creano atmosfere particolari, le emozioni e sensazioni provate ti rimangono. Inoltrarsi nel bosco su un manto di neve vergine, come in un'isola incantata, ascoltare il silenzio e l'assoluta quiete che ti circonda, ma nel contempo leggere sulla superficie del manto nevoso, come un libro aperto, i segni tipici delle presenze e della vita del bosco (quali il passaggio del camoscio e del capriolo, la volpe che insegue la lepre variabile, la pernice bianca che cerca le bacche di ginepro, i resti della predazione di un rapace, ecc...) è un esperienza toccante.
La gita sulle racchette da neve
Prima di partire è molto importante informarsi sulle previsioni meteo. Leggere le avvertenze.
Le racchette hanno il vantaggio di consentire l'escursione in montagna quando essa è coperta dalla neve, di avere un prezzo contenuto e di non richiedere una particolare tecnica. L'uso delle racchette è combinato a quello dei bastoncini che durante la marcia aiutano a mantenere l'equilibrio. Non devono essere trascurate le scarpe, il più possibile impermeabili (ottimali i modelli con lo scafo in plastica) sulle quali si calzeranno delle ghette alte fino al ginocchio se già non incorporate negli scarponi. Non dimenticate la carta topografica, quelle più dettagliate sono quelle dell'IGM nelle diverse scale che vanno da 1:10.000 a 1:25.000. Per le Alpi occidentali e centrali vi sono le carte dell'IGC in scala 1:50.000 e 1: 25.000 .
Sentieri escursionistici segnalati per racchette da neve
L'Associazione 'Le Ciaspole' ha predisposto una serie di percorsi segnalati da percorrere con le racchette da neve. I sentieri sono percorribili da chiunque.
L'ambiente montano è soggetto a rapidi ed imprevisti mutamenti climatici.
L'Associazione Le Ciaspole declina ogni responsabilità su quanto possa accadere a chi si avventura lungo i percorsi che seguono.
ITINERARIO N° 1: PRALI, GRANGE DEL TORRE, PRALI
Partenza: Fraz Giordano di Prali
Dislivello: mt. 435
Tempo di percorrenza: ore 2-2,30
Difficoltà: facile
Periodo consigliato: dicembre - aprile
Accesso in auto: da Pinerolo percorrere la S.S. 23 fino a Perosa Argentina, voltare a sinistra per la Valle Germanasca - Prali, parcheggiare l'auto alla fraz. Giordano che si trova sulla destra appena superato il ponte sul Germanasca.
Itinerario a piedi: dal parcheggio della fraz. Giordano seguire le indicazioni 'Ciaspole 1' e, percorsi un centinaio di metri sulla strada di fondo valle in direzione del lago Verde, seguire la stradina in salita a sinistra con segnavia '1' che conduce alla miande Lausarot e poi a quelle del Torre ( 1890m ) dove finisce l'itinerario. Il ritorno per il percorso in salita.
ITINERARIO N° 2 : PRALI, INDIRITTI, COLLETTA SELLAR, PRALI
Partenza: Prali
Dislivello: mt. 567
Tempo di percorrenza: ore 2/2.30
Difficoltà: facile
Periodo consigliato: dicembre/aprile
Accesso in auto: da Pinerolo percorrere la S.S. 23 fino a Perosa Argentina, voltare a sinistra per la valle Germanasca e Prali, dove si parcheggia l'auto sulla piazza del paese.
Itinerario a piedi: dalla piazzetta di Prali/Ghigo avviarsi per la strada che conduce alla borgata Indiritti, seguendo il segnavia 'Ciaspole 2 ' (in assenza di neve o ghiaccio è possibile raggiungere in auto la borgata): poco prima dell'abitato imboccare sulla sinistra la strada sterrata che conduce ai baraccamenti minerari di Sapatlè. Dopo avere superato il grande pianoro del Seleigon (mt. 1800), continuare per la strada sterrata che si sviluppa sulla sinistra attraversando un bel lariceto. Si prosegue sino ad incontrare un bivio: a sinistra, la strada si dirige verso il basso in direzione delle cave di marmo: a destra, in leggera salita si dirige verso l'ormai vicina Colletta Sellar (mt. 2022). Qui termina l'escursione. Il ritorno per la via di salita.