Modalità di Attivazione: Su istanza di parte
Come si richiede: L’interessato/a al riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis (discendenti da ceppo italiano), iscritto/a all'anagrafe della popolazione residente, fissa un appuntamento contattando l’Ufficio di Stato Civile al seguente numero telefonico: 0121807513 interno 1 o 333 1549311.
Tempi: Il termine per la conclusione del procedimento è di 180 giorni dalla presentazione dell'istanza, salvo le interruzioni dovute all'acquisizione delle attestazioni consolari o di eventuali integrazioni richiesta all'istante (D.G.C. 400 del 29/12/2017).
Silenzio d'Assenso: No
Spese a carico dell'Utente: Marca da bollo da euro 16.00
Documentazione da Presentare: L’interessato/a al riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis (discendenti da ceppo italiano), iscritto/a all'anagrafe della popolazione residente, fissa un appuntamento contattando l’Ufficio di Stato Civile al seguente numero telefonico: 0121807513 interno 1 o 333 1549311.
L’interessato/a, munito/a del passaporto straniero e di una marca da bollo da euro 16.00, si dovrà presentare personalmente all'Ufficio di Stato Civile nel giorno fissato, con l'ausilio di un traduttore se necessario, per la compilazione della domanda nella quale dovrà indicare gli elementi richiesti dalla circolare K28.1 e allegare la relativa documentazione.
alla domanda dovranno essere allegati:
1. estratto per riassunto dell’atto di nascita dell’avo italiano emigrato all’estero, rilasciato dal comune italiano ove egli nacque (comprensivo di eventuali annotazioni in ordine alla perdita e/o riacquisto della cittadinanza italiana);
2. atti di nascita (per copia integrale) muniti di traduzione ufficiale italiana e legalizzazione o apostille di tutti i suoi discendenti in linea retta, compreso quello della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana;
3. atto di matrimonio e morte (per copia integrale) dell’avo italiano emigrato all’estero muniti di traduzione ufficiale italiana se formato all’estero e legalizzazione o apostille;
4. atti di matrimonio (per copia integrale);
di tutti i discendenti in linea retta, dall’avo italiano in poi, compreso quello dei genitori della persona rivendicante il possesso della cittadinanza italiana, muniti di traduzione ufficiale italiana e legalizzazione o apostille;
5. atti di morte (per copia integrale) di tutti i discendenti in linea retta, dall’avo italiano in poi (ove deceduti), muniti di traduzione ufficiale italiana e legalizzazione o apostille;
6. attestato di non naturalizzazione straniera e cioè certificato rilasciato dalle competenti Autorità dello Stato estero di emigrazione, munito di traduzione ufficiale in lingua italiana e legalizzazione o apostille attestante che l’avo italiano, a suo tempo emigrato dall’Italia, non acquistò la cittadinanza dello Stato estero di emigrazione anteriormente alla nascita dell’ascendente dell’interessato. Qualora l’avo si fosse naturalizzato deve essere specificata la data di naturalizzazione. Diversamente è necessario presentare copia della sentenza di naturalizzazione straniera da cui risulta la data del giuramento.
Riferimenti Legislativi(Normativa): Circolare n. K. 28.1 8 aprile 1991